domenica 14 marzo 2021

Le nostre isole 8: ALICUDI e FILICUDI

 

FOTO DI R.ZINGALES FLICKR

Alicudi e Filicudi vengono sempre nominate insieme. Sono in effetti le più piccole, le più selvagge e le più distanti delle sette isole Eolie, due "gemelle diverse" ma unite dalla situazione geografica e anche dalla bellezza. Qui sembra davvero di essere su altri pianeti, distanti anni luce dal resto delle terre emerse.

La più lontana delle due è Alicudi, un isolotto vulcanico abitato soltanto sul versante meridionale. A nord, i forti venti e le mareggiate rendono quasi impossibile ogni attività umana. Il suo nome deriva da Erikussa, isola dell'erica selvatica, e oggi è in gran parte ancora un territorio vergine. Vi fioriscono erica, capperi e ginestre, a fare da habitat a capre, conigli, aironi, fenicotteri e rapaci. Alicudi Porto è il centro principale, frazione di Lipari, suddiviso in diverse contrade tra cui una denominata "Montagna" perché situata a 370 metri di altezza sul mare! Le spiagge sono sassose o a ciottoli e diverse formazioni rocciose sono veri monumenti naturali: Scoglio Perciato, Scoglio Palumba, Scoglio Galera. Sull'isola non esistono strade e ci si sposta prevalentemente a dorso d'asino o di mulo, oppure a piedi.

Filicudi (da Phoenicuss, palma nana) si trova a poca distanza da Alicudi, più vicina alle altre isole sorelle ed è ancora oggi ricca di vegetazione africana con la palma - la palma nana in particolare - molto diffusa. Anche qui fioriscono ginestre, capperi, lentisco e ulivo e anche qui dimorano o si fermano periodicamente gli uccelli migratori e i grandi rapaci. Gli abitanti si suddividono tra Filicudi Porto, Valdichiesa, Pecorini e Pecorini a Mare. Altre contrade minori sono disseminate sul piccolo territorio ricco di coltivazioni. L'isola vanta alcuni siti archeologici del Neolitico, come Capo Graziano e Filobraccio, ma anche quattro relitti di epoca Romana e Medievale nei bellissimi fondali. Le spiagge più famose sono Le Punte, Brigantini, Punta Perciato. Da non perdere il tramonto da Punta Stimpagnato.


Anche Alicudi e Filicudi, come le altre Eolie, sono isole di origine vulcanica ma i loro crateri sono spenti ormai da secoli e si limitano a offrire punti panoramici e splendidi stralci di macchia mediterranea. Per arrivare sulle due isole più lontane il mezzo più usato è l'aliscafo con partenza da Milazzo, ma su Alicudi può atterrare anche l'elicottero.


Alicudi and Filicudi are always named together. They are in fact the smallest, wildest and most distant of the seven Aeolian islands. Two "different twins" but united by their geographical situation and also by beauty. Here you will feel as if you are on other planets, ages away from the rest of the land.

The farther of the two is Alicudi, a volcanic islet inhabited only on the southern side. In the north, strong winds and storms make any human activity almost impossible. Its name derives from Erikussa, wild heather, and today it is still largely a virgin territory. Heather, capers and brooms bloom here, providing habitat for goats, rabbits, herons, flamingos and birds of prey. Alicudi Porto is the main center, a hamlet of Lipari's municipality, divided into different districts including the one called "Montagna" (mountain) because it is located 370 meters above the sea level! The beaches are stony or pebbly and various rock formations are true natural monuments: Scoglio Perciato, Scoglio Palumba, Scoglio Galera. There are no roads on the island and you mainly move by donkey or mule, or on foot.

Filicudi (from Phoenicuss, short palm) is located a short distance from Alicudi, closer to the other sister islands and is still today rich in African vegetation with the palm - the short palm in particular - very widespread. Here too  broom, capers, mastic and olive trees do grow and here too migratory birds and large birds of prey dwell or stop periodically. The inhabitants are divided between Filicudi Porto, Valdichiesa, Pecorini and Pecorini a Mare. Other minor villages are scattered over the small territory rich in crops. The island boasts some Neolithic archaeological sites, such as Capo Graziano and Filobraccio, but also four Roman and Medieval wrecks in the beautiful seabed. The most famous beaches are Le Punte, Brigantini, Punta Perciato. Do not miss the sunset from Punta Stimpagnato.

Alicudi and Filicudi, like the other Aeolian Islands, are also islands of volcanic origin but their craters have been extinct for centuries. Today they just offer panoramic points and splendid stretches of Mediterranean bush. You get to the islands by hydrofoils from Milazzo. Alicudi also has a small landing area for helicopters.

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