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Istituire il Parco Regionale dei Monti Nebrodi, in Sicilia, non è stato solo un atto amministrativo ed un gesto ecologico: è stata una vera sfida alla mafia.
I suoi 86.000 ettari di bosco e montagne e pascoli, infatti, dichiarati zona protetta nel 1993 - in un periodo in cui la ferocia dei clan aveva raggiunto livelli spaventosi ovunque in Italia - tolsero terreni preziosi a molti "boss di campagna" che su pascoli, macellazione clandestina e coltivazioni illecite, tra quelle montagne, facevano soldi a palate. Non è stato facile e non è stato una cosa da poco, creare questo paradiso incredibile ... una vera e propria "regione" dentro la regione Sicilia, dove sembra di stare in Scandinavia e non più al centro del Mediterraneo.
Il Parco dei Nebrodi è la più estesa area naturale protetta di Sicilia, tende a preservare la purezza e la bellezza della catena montuosa omonima la quale, insieme alle Madonie e ai Peloritani, forma la "spina dorsale" dell'isola. Entro i suoi confini sono racchiusi: Monte Soro - la terza cima più alta di Sicilia (dopo l'Etna e Monte Pizzo Carbonara), gli splendidi boschi di San Teodoro, i laghi del Biviere di Cesarò, rocche dolomitiche come Monte San Fratello e Rocche del Crasto, le spettacolari Cascate del Catafurco e ben 24 centri abitati (19 nella provincia di Messina, 3 nel territorio di Catania e 2 in quello di Enna). Le cittadine più importanti e punti di riferimento del Parco sono: Cesarò, San Teodoro, Floresta, Randazzo, Bronte e Troìna. I centri turisticamente più famosi, oltre a quelli già citati, sono San Fratello, Santo Stefano di Camastra, Maniace, San Marco D'Alunzio, Sant'Agata Militello e Mistretta. Ma un po' tutti i villaggi e i paesini del parco hanno un'importanza turistica perchè offrono paesaggi unici e stili di vita lenti, rilassanti e felici, ottimi prodotti eno-gastronomici .
Il Parco dei Nebrodi si caratterizza per le foreste di querce, erica, lentisco, lecci e ginestre. La fauna racchiude il famoso "maialino nero selvatico", cinghiali, volpi, istrici, rapaci e anche molti cavalli allo stato brado. Si sono estinte già a metà del XIX secolo, purtroppo, le popolazioni di daini, caprioli, lupi e gufi reali!
Per arrivare al Parco
Dal versante nord, percorrendo la autostrada Messina-Palermo A20, con uscita Capo d'Orlando per proseguire su SS 116, sulla SS 289 oppure sulla SS 117, oltre alle tante strade provinciali. Da Catania, tramite l'autostrada A19 per Palermo, uscendo a Catenanuova per poi proseguire verso Troìna e Cesarò.
Contattare il Parco
Sito ufficiale https://www.parcodeinebrodi.it/ ,
Tel-0921/333015
Email: info@parcodeinebrodi.it - Posta certificata: info@pec.parcodeinebrodi.it
Establishing the Regional Park of the Nebrodi Mountains in Sicily was not just an administrative and ecological act: it was a real challenge to the mafia.
Its 86,000 hectares of forest and mountains and pastures declared a protected area in 1993 - that is, in a period when the ferocity of the mafia clans had reached frightening levels everywhere in Italy - took away precious lands from many "country bosses" who made tons of money on illegal pastures, clandestine slaughter and illicit cultivations, among those mountains. It was not easy and it was not a small thing to do, creating this incredible paradise ... a real "region" within the region of Sicily, where it seems to be in Sweden and no longer in the center of the Mediterranean!
The Park of the Nebrodi is today the largest protected natural area in Sicily. It aims to preserve the purity and beauty of the mountain range of the same name which, together with the Madonie and Peloritani mountains, forms the "backbone" of the island. Within its borders you will find: Mount Soro - the third highest peak in Sicily (after Etna and Mount Pizzo Carbonara), the splendid woods of San Teodoro, the two lakes Biviere di Cesarò, Dolomite-like rocks such as Monte San Fratello and Rocche del Crasto, the spectacular Catafurco waterfalls and 24 urban centers (19 in the district of Messina, 3 in the district of Catania and 2 in Enna's). The most important towns and points of reference of the Park are: Cesarò, San Teodoro, Floresta, Randazzo, Bronte and Troìna. The most famous tourist places, in addition to those already mentioned, are San Fratello, Santo Stefano di Camastra, Maniace, San Marco D'Alunzio, Sant'Agata Militello and Mistretta. But all the villages and hamlets of the park have a tourist importance because they offer unique landscapes and slow, relaxing and happy lifestyles, plus excellent genuine food and wine.
The Park of the Nebrodi is characterized by forests of oaks, heather, mastic, holm oaks and brooms. The fauna includes the famous "wild black pig", wild boars, foxes, porcupines, birds of prey and also many wild horses. Unfortunately, the populations of fallow deer, roe deer, wolves and eagle-owls became extinct already in the mid-19th century!
How to get to the Park
From the north side of Sicily, take the Messina-Palermo A20 motorway, exit at Capo d'Orlando and continue on SS 116, SS 289 or SS 117, as well as the many provincial roads. From Catania, take the A19 motorway to Palermo, exit at Catenanuova and then continue towards Troìna and Cesarò.
Contact the Park
Official website https://www.parcodeinebrodi.it/ ,
Tel-0921/333015
Email: info@parcodeinebrodi.it - Certified mail: info@pec.parcodeinebrodi.it