photo by Sicilia MC |
La seconda più grande isola delle Eolie è Salina, ed è anche l'unica ad essersi separata dalla municipalità di Lipari - che comprende le restanti sei isole dell'arcipepago - formando da sola tre comuni: Santa Marina di Salina, Malfa e Leni.
Se avete un'idea delle isole del Mediterraneo fatta di sole, mare, spiagge e porticcioli ... cancellatela dalla vostra mente, quando venite a Salina. Perchè qui troverete anche montagne, entroterra e località che distano anche 10 minuti d'auto dal mare!
Salina si è formata grazie alla fusione di due vulcani - oggi spenti - dei quali si vedono benissimo le due cime gemelle, gli antichi crateri. Uno, Monte Fossa delle Felci è la cima più alta delle isole Eolie con i suoi 962 metri, mentre Monte Porro raggiunge gli 860 metri. Proprio per la forma a gobba di cammello che le danno questi due crateri, l'antico nome di Salina era Didyme, "i gemelli". Il nome attuale invece deriva dalle saline della laguna di Contrada Lingua.
I ritrovamenti archeologici ci dicono che Salina era molto abitata già nel IV secolo avanti Cristo e che nel VII secolo dopo Cristo era l'isola con la più alta densità demografica dell'arcipelago. Le persone abbandonarono l'isola nel IX secolo, per sfuggire alle continue incursioni Arabe e tornarono a popolarla soltanto cinque secoli più tardi, incoraggiati dai missionari che avevano stabilito sull'isola alcuni conventi ed eremitaggi.
Salina è l'isola più fertile delle Eolie ed anche quella che offre più risorse: la pesca, il turismo, la possibilità di coltivare una vasta porzione di territorio a vigneti, frutteti e campi di capperi sono motivazioni che spingono la gente a mettere radici qui. E, cosa più importante di tutte, Salina è l'unica isola delle Eolie a vantare sorgenti d'acqua dolce e a non dipendere dalle navi-cisterna per i rifornimenti.
photo from Google Maps |
Le navi dirette a Salina approdano a Santa Marina oppure a Rinella. SANTA MARINA DI SALINA è il principale centro abitato, costruito sulla costa est intorno alla parrocchia più importante e ricco di servizi turistici; qui si possono ammirare le tre chiesette del paese, i siti archeologici di Villaggio Portella e Terme Barone, le Grotte dei Saraceni scavate lungo la costa nel tufo, la laguna di Lingua. MALFA, a nord, è il secondo comune dell'isola, e anche quello in cui hanno sede le scuole primaria e secondaria; nel suo territorio ricade la Riserva Naturale Montagne delle Felci e dei Porri. Il territorio comunale di LENI si inoltra dalla costa meridionale dell'isola fino all'entroterra, tra boschi, campi coltivati e la riserva delle Montagne delle Felci e dei Porri. Proprio nella ampia vallata tra i due crateri sorge il bellissimo Santuario di Maria Santissima del Terzito nella frazione Valdichiesa. Il nome di Leni pare derivi dal greco lenòs, torchio, e non è un caso che proprio qui si produca il miglior vino Malvasia delle Eolie!
Bisogna venire a Salina per scoprire un volto diverso e forse meno mondano - ma più umano - delle Eolie. Noi di Sicilia Muse Culture, lo confessiamo, abbiamo un debole per quest'isola in particolare...! Anche perché quanto a bellissime spiagge Salina non è da meno delle sue "sorelle". Sorgono qui le incantevoli cale di Pollara (set del film "Il Postino" di Massimo Troisi), Rinella, Punta Sicario (Malfa), Leni, Lingua e Santa Marina.
The second largest of the Aeolian Islands is Salina, also the only one to have separated from the municipality of Lipari - which includes the remaining six islands of the archipelago. It forms by itself three municipalities: Santa Marina di Salina, Malfa and Leni. If you have an idea of the Mediterranean islands made of just sun, sea, beaches and marinas ... erase it from your mind when you come to Salina. Because here you will also find mountains, wild hinterland and places that are also 10 minutes away by car from the sea!
Salina was formed thanks to the merging of two volcanoes - now extinct - of which the two twin peaks,
photo by Sicilia MC |
the ancient craters, can be clearly seen. One, Mount Fossa delle Felci is the highest peak of the Aeolian Islands with its 962 meters. Mount Porro reaches 860 meters. Precisely because of the camel-hump shape that these two craters give it, the ancient name of Salina was Didyme, "the twins". The current name instead derives from the salt flats of the Contrada Lingua lagoon. Archaeological findings tell us that Salina was already inhabited in the 4th century BC and that in the 7th century AD it was the island with the highest population density of the archipelago. The people left the island in the 9th century, to escape the continuous Arab armies raids and only returned to populate it five centuries later. They were also encouraged by the missionaries who had established some convents and hermitages on the island in the Middle Ages.
Salina is the most fertile land of the Aeolian Islands and also the one that offers more resources: fishing, tourism, the possibility of cultivating a large portion of the territory with vineyards, orchards and fields of capers are reasons that invite people to take root here. And most important of all, Salina is the only island of the Aeolian archipelago with freshwater springs, thus not depending on tankers for supplies.
Ships bounding for Salina land in Santa Marina or in Rinella Beach harbours. SANTA MARINA DI SALINA is the main inhabited center, built on the east coast around the most important parish church. It is rich in tourist services. Here you can admire the three small churches of the town, the archaeological sites of Villaggio Portella and Terme Barone, the Saraceni caves dug along the coast in the tuff stone, the Lingua lagoon. MALFA, to the northern coast, is where primary and secondary schools of the whole island are located; the Natural Reserve of the Felci and Porri Mountains falls within its territory. The municipal territory of LENI extends from the southern coast to the hinterland, through woods, cultivated fields and the reserve of the Felci and Porri Mountains. Right in the wide valley between the two craters stands the beautiful Sanctuary of Maria Santissima del Terzito in the Valdichiesa hamlet. Leni's name seems to derive from the Greek word lenòs, the press, and it is no coincidence that the best Malvasia wine is produced right here!
You have to come to Salina to discover a different and perhaps less glamourous - but more human - aspect of the Aeolian Islands. We of Sicilia Muse Culture blog, we must confess, do have a special affection for this island in particular ...! Also because -as for beautiful beaches- Salina is no less than its "sisters". Here you will enjoy sun and sea at the enchanting coves of Pollara (also the set of the film "Il Postino" by Massimo Troisi), Rinella, Punta Sicario near Malfa, Leni, Lingua and Santa Marina.
Nessun commento:
Posta un commento