PHOTO BY www.unamontagnadieccellenze.com |
Con i suoi 1578 metri, il MONTE CAMMARATA svetta tra le piane e le colline della Sicilia interna, dominando una parte della provincia di Agrigento, tra i paesi di Cammarata e San Giovanni Gemini. A vederlo così, con quelle linee addolcite, non sembra... ma quando si sta su, l'ampiezza del panorama giustifica la sua altezza. Che per questa parte dell'isola è anche "notevole". Nelle giornate limpide, da qui si vede perfino la cima dell'Etna, in provincia di Catania!
Il suo nome antico era Colles Gemini, perchè la cima principale si eleva a poca distanza dalla cima di Monte Gemini, creando quindi l'apparenza di due punte gemelle. Il nome Cammarata venne aggiunto (e sostituì il primo) probabilmente nel XII secolo, quando il feudo che includeva il monte, di proprietà reale, divenne possedimento della principessa normanna Lucia di Cammarata.
Oggi Monte Cammarata, la cima più alta dei Monti Sicani, è una riserva naturale protetta che rientra nel Parco dei Monti Sicani. Formato da gradini, cime e gole rocciose costituite da calcarei bianchi e da marmi grigio-azzurri di rara bellezza, ospita anche importanti elementi di flora e di fauna. Questa montagna è terra di querce, lecci, aceri e pini ma anche di cedri e di specie indigene come il "dente di leone siciliano" e "bivonea gialla". Gli animali che qui trovano riparo sono: la volpe, la donnola, l'istrice, la lepre, il coniglio e diverse specie di uccelli tra cui gheppio, poiana, assiolo, civetta, picchio rosso maggiore e coturnice sicula (Alectoris Graeca Whitakeri).
Lungo i sentieri che serpeggiano per Monte Cammarata si incontrano grotte (Grotta del Baglio, Grotte dell'Acqua Fitusa), sorgenti termali sulfuree (Acqua Fitusa), siti archeologici (tombe preistoriche, necropoli romane, chiese paleocristiane, perfino villaggi di epoca Punica), e ovviamente i comuni che occupano questo territorio fin dal Medioevo. I più importanti sono Cammarata e San Giovanni Gemini.
CAMMARATA, il castello che diede il nome al monte nel XII secolo, oggi è una cittadina di circa 6000 abitanti raccolta intorno ai resti del famoso maniero - di cui rimane solo la torre, usata come sede museale ed espositiva. Il percorso d'arte qui comprende le chiese più importanti, come la Chiesa Madre San Nicola di Bari (di epoca normanna, rifatta nel 1600), Santa Domenica, Sant'Antonio Abate, la bellissima Chiesa dell'Annunziata dal soffitto stuccato in oro, e il santuario della Madonna di Cacciapensieri. SAN GIOVANNI GEMINI è un comune che sorge all'interno del territorio comunale di Cammarata, totalmente circondato da quest'ultimo. Pare infatti che sia stato fondato da un erede dei Cammarata in un periodo (XV secolo) in cui il feudo era tornato di proprietà reale, e che abbia ottenuto un permesso speciale per creare il proprio castello dentro le terre del re! La bellezza del paese si riassume nelle chiese seicentesche e medievali che costellano le sue vie.
photo by Christian Reina |
Nei pressi del Monte Cammarata sorge anche SANTO STEFANO QUISQUINA, borgo medievale un tempo situato al centro di grandi e fitti boschi oscuri, da cui il nome (dall'arabo Koskhin, cioè tenebra) e oggi divenuto famoso per una originale opera di architettura: il bellissimo Teatro Andromeda, edificato da un pastore in cima al colle che domina il paese (vedi foto qui di fianco, di Christian Reina).
With its 1578 meters a.s.l., MOUNT CAMMARATA stands out among the plains and hills of inland Sicily, dominating a part of the district of Agrigento, between the towns of Cammarata and San Giovanni Gemini. At first sight, with those softened lines, it doesn't seem like it... but when you climb up, the breadth of the panorama justifies its height. Which, for this part of the island is a "remarkable" height. On clear days, from here you can even see the top of volcano Etna, in the district of Catania!
Mt Cammarata's ancient name was Colles Gemini, because the main peak rises a short distance from the top of Mount Gemini, thus creating the appearance of twin peaks. The name Cammarata was added (and replaced the first) probably in the 12th century, when the feud that included the mountain, owned by the Sicilian royal family, became the possession of the Norman princess Lucia di Cammarata.
Today Mt Cammarata, the highest peak of the Sicani ranges, is a protected nature reserve which is part of the Sicani Mountains Park. Made up of steps, peaks and rocky gorges of white limestone and gray-blue marble of rare beauty, it also houses important elements of flora and fauna. This mountain is a land of oaks, holm oaks, maples and pines but also of cedars and indigenous species such as the "Sicilian dandelion" and "yellow bivonea". The animals that find shelter here are: foxes, weasels, porcupines, hares, rabbits and various species of birds including kestrels, buzzards, scops owls, owls, great spotted woodpeckers and the typical Sicilian Alectoris Graeca Whitakeri.
Along the paths that meander through Mt Cammarata, you will come across caves (Grotta del Baglio, Grotte dell'Acqua Fitusa), sulphurous thermal springs (Acqua Fitusa), archaeological sites (prehistoric tombs, Roman necropolises, early Christian churches, even villages from the Punic era), and obviously the municipalities that have occupied this territory since the Middle Ages. The most important are Cammarata and San Giovanni Gemini.
CAMMARATA, the castle that gave its name to the mountain in the 12th century, is today a town of about 6,000 inhabitants gathered around the remains of the famous manor - of which only the tower remains, used as a museum and exhibition place. The art itinerary here includes the most important churches, such as the Main Church of St Nicholas of Bari (from the Norman era, rebuilt in 1600), Santa Domenica, St Antonio Abate, the beautiful Annunziata Church with a gold stuccoed ceiling, and the sanctuary of the Madonna di Cacciapensieri. SAN GIOVANNI GEMINI is a municipality that rises within the municipal territory of Cammarata, totally surrounded by the latter. In fact, it seems that it was founded by an heir of the Cammarata Family in a period (15th century) in which the feud had returned to royal ownership. The heir, so, obtained a special permit to create his own castle within the king's lands! The beauty of the town can be summed up in the seventeenth-century and medieval churches that dot its streets. SANTO STEFANO QUISQUINA also stands near Mt Cammarata. It is a medieval town once located in the center of large and dense dark woods, hence the name (from the Arabic Koskhin, meaning darkness) and which today has become famous for an original work of architecture: the beautiful Andromeda Theatre, built by a shepherd on top of the hill overlooking the town (see small photo above, by Christian Reina).
Nessun commento:
Posta un commento