Villa Florio a Favignana - ph.SICILIA MC |
Dei Florio ormai si parla tanto e ovunque, merito del bellissimo libro della palermitana Stefania Auci (I Leoni Di Sicilia, ediz Nord) che vi invitiamo sicuramente a leggere. Ma al di fuori del romanzo, che comunque è costruito in modo ottimo e con anni di ricerca storica alle spalle, se potete e quando potrete andate a visitare la corte dei Florio ... il loro regno, tra Palermo e Trapani.
La famiglia Florio arriva a Palermo dalla Calabria, in cerca di lavoro dopo aver perso tutto nel terremoto di Bagnara Calabra del 1783. Da tempo commerciavano in spezie e profumi, per cui decisero di continuare la tradizione di famiglia aprendo a Palermo una "aromateria", che fungeva anche da farmacia. Si successero alla guida del fortunato negozio il capostipite Paolo Florio, quindi il fratello Ignazio e, alla morte di quest'ultimo, il giovane Vincenzo figlio di Paolo.
Sia Ignazio che Vincenzo ebbero un notevole fiuto per gli ottimi affari ed è merito loro se l'azienda Florio si estese dal commercio di aromi alla produzione e vendita di: vini, olio, cotone, tabacco, zolfo, tonno. L'amicizia con alcuni imprenditori britannici trapiantati in Sicilia, come Benjamin Ingham e Joseph Whitaker, consentì ai Florio di completare la propria educazione in materia di affari in Gran Bretagna e in altre nazioni europee. Il progresso estero venne riadattato alle esigenze del mercato siciliano, portando notevoli cambiamenti.
Grazie ai Florio, Palermo ebbe le prime lavorazioni industriali automatizzate (con l'aiuto di macchine), la prima flotta di navi commerciali a vapore, la prima azienda di conserve sott'olio al mondo. I Florio furono infatti i primi a sperimentare, con successo, la conservazione a lunga durata del tonno sott'olio invece che sotto sale. Grazie a loro fu fondato anche il primo giornale siciliano, L'Ora (1900).
Oggi a Palermo si viene anche per ammirare luoghi ed edifici in cui vissero e lavorarono i Florio. A partire dal centro, dal quartiere Olivuzza (viale Regina Margherita) dove sorge il villino Liberty Florio, edificato a fine Ottocento e oggi proprietà della Regione. Per ammirare la prima Tonnara Florio - che oggi ospita un locale da ristorazione - si deve andare invece all'Arenella, in via Discesa Tonnara. In contrada Acquasanta, in via Salita Belmonte 43, sorge la Villa Igiea dove visse l'ultima generazione di Florio prima che la costruzione diventasse un hotel.
A Marsala esiste ancora oggi l'azienda vinicola voluta dai Florio per la produzione del famoso vino. Se vi sposterete invece alle isole Egadi, e per la precisione a Favignana, potrete ammirare la Villa Florio a pochi metri dal porto di sbarco e la tonnara dove per anni è stato prodotto il famoso tonno sott'olio (oggi spostato a Bagheria). Per poter lavorare secondo il proprio metodo e indisturbato, nel 1874 Ignazio Florio Senior acquistò lo stabilimento, che inizialmente era di proprietà dei Pallavicini di Genova. Ma non solo: insieme alle tonnare, per poco più di 2 milioni di lire, Florio comprò due isole: la stessa Favignana e Formica! Saranno sempre i Florio a organizzare a inizio XX secolo la corsa automobilistica "Targa Florio" e il primo "Giro Aereo di Sicilia".
La famiglia Florio si è estinta nel 1989. Il nome era andato già perduto prima, a causa del matrimonio delle ultime discendenti Igea (sposata Salviati) e Giulia (sposata Afan de Rivera Costaguti).
Tonnara-tuna factory-Favignana, ph SICILIA MC |
Nowadays we talk a lot and everywhere about the Florio Family, thanks to the beautiful book by the Palermitan Stefania Auci (The Florios Of Sicily) that we certainly invite you to read. But beside the novel, which in any case is built in an excellent way and with years of historical research behind it, if you can and when you can go and visit the Florio court ... their kingdom, between Palermo and Trapani. The Florio family arrived in Palermo from Calabria, looking for work after having lost everything in the 1783 Bagnara Calabra earthquake. They were merchants and used to sell spices and perfumes. So they opened a perfume shop which was also a pharmacy. The founder Paolo Florio, then his brother Ignazio and, on the latter's death, Paolo's son, Vincenzo, took over the leadership of the successful shop.
Both Ignazio and Vincenzo had a notable sense for good business and it is thanks to them that the Florio company extended from the trade of perfumes to the production and sale of: wine, oil, cotton, tobacco, sulfur, tuna fish. Friendship with some British businessmen transplanted to Sicily, such as Benjamin Ingham and Joseph Whitaker, allowed the Florio to complete their business education in Great Britain and other European Countries. Foreign progress was adapted to the needs of the Sicilian market, bringing significant changes. Thanks to the Florio Family, Palermo had the first automated industrial processes (with the help of machines), the first fleet of commercial steamships, the first company of canned-in-oil food in the world. The Florios were in fact the first to experiment, with success, the long-term conservation of tuna fish in olive oil instead of salt. Thanks to them, the first Sicilian newspaper was also founded, L'Ora (1900).
Today people also come to Palermo to admire the places and buildings where the Florios lived and worked. Starting from the centre, from the Olivuzza district ( Regina Margherita avenue) where the Florio's villa stands, built in the late 19th century and today owned by the Region. To admire the first Tonnara Florio (Tuna Processing Factory)- which today houses a restaurant - you have to go to Arenella, in Discesa Tonnara street. In the Acquasanta district, in Salita Belmonte street, 43, stands the Villa Igiea where the last Florio descendants lived before the building became a hotel. In Marsala the winery wanted by the Florio Family still exists today for the production of the famous wine. If you move instead to the Egadi islands, and to be precise to Favignana, you can admire another Villa Florio, a few meters from the landing port and the factory where for years the famous tuna fish in olive oil has been produced (now the production moved to Bagheria). In order to work according to his own method and undisturbed, in 1874 Ignazio Florio Senior bought the factory, which was initially owned by the Pallavicini of Genoa. But that's not all: together with the factory, for just over 2 million lire, Florio bought two islands: Favignana and Formica! It will always be the FlorioFamily who will organize the "Targa Florio" car race and the first "Airplane Tour of Sicily" at the beginning of the 20th century.
The Florios became extinct in 1989. The family name had already been lost before, after the marriage of the last female descendants Igea (married Salviati) and Giulia (married Afan de Rivera Costaguti).
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