Comitini, il fantasma di Federico - The king's ghost

 

photo SICILIA M.C.

                                                       

Nessuno passa da Comitini, piccolissimo paese in provincia di Agrigento, a pochi passi dalla più interessante e avvincente Aragona - la città dei vulcani di fango. Eppure fermarsi a Comitini potrebbe regalare emozioni incredibili, specie se amate le storie di fantasmi. E se amate l'imperatore Federico II.

In tanti, oggi, rimpiangono l'era gloriosa del grande sovrano svevo, lo stupor mundi che seppe rendere Palermo e la Sicilia terre ricche e di altissima cultura in tutto il mondo. Ma Federico II è morto secoli fa e non potrà mai più tornare. A meno che ........ non veniate a cercarlo a Comitini.

Nella piazza centrale, accanto alla chiesa madre, sorge palazzo Bellacera, residenza dell'antico signore locale (1631) e oggi museo aperto a tutti. Si possono ammirare gli appartamenti nobiliari ai piani superiori, le cucine e le stalle al piano terra e nelle cantine sono raccolti i reperti archeologici della zona. Ma se vi avventurate di sera o di notte tra quelle stanze, potreste imbattervi nel fantasma dell'imperatore Federico II! Il primo ad avvistarlo fu - nel 1577 - un certo Pietro Carrera. Pare che il fantasma gli abbia anche parlato, chiedendogli di far recitare delle messe per la propria anima.

Secondo la leggenda che ancora oggi si racconta in paese, Federico II pur essendo un grande re aveva molto peccato contro Dio. E dunque fu condannato a vagare con l'anima in pena per 270 anni finché un viaggiatore che andava da Palermo ad Agrigento non lo avesse incontrato e riconosciuto. Ecco perché si trova a Comitini, tra i due capoluoghi. 

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Nonostante sia stato avvistato e riconosciuto, però, pare che non abbia ancora trovato pace. Da allora infatti gli avvistamenti si sono ripetuti, sebbene non numerosi, nei secoli. Chi oggi avrà la fortuna, o sfortuna, di vedersi apparire davanti Federico II non capirà subito di avere a che fare con uno spirito. La figura si presenta infatti come un uomo elegantissimo, dall'aspetto bonario e gentile. Soltanto quando sarete abbastanza vicini lo vedrete svanire tra le ombre del castello.

Nobody passes by Comitini, a very small town in the district of Agrigento, a few steps from the most interesting and exciting Aragona - the town of the mud volcanoes. Yet stopping in Comitini could give you incredible emotions, especially if you love ghost stories. And if you love Emperor Frederick 2. Many people, today, miss the glorious era of the great Swabian ruler, the stupor mundi who knew how to make Palermo and Sicily rich and highly cultural lands, known worldwide. But Frederick 2 died centuries ago and will never be able to return. Unless ........ you do come and look for him in Comitini. In the central square, next to the main church, stands Palazzo Bellacera, the residence of the ancient local lord (1631) and today a museum open to the public. You can admire the noble apartments on the upper floors, the kitchens and the stables on the ground floor; in the cellars, there is the archaeological section of the museum. But if you venture into those rooms in the evening or at night, you might come across the ghost of Emperor Frederick 2! The first one to see it was - in 1577 - a guy, Pietro Carrera. It seems that the ghost also spoke to him, asking him to please have masses recited for his own soul. According to the legend that is still told in the village today, Frederick 2 despite being a great king had a lot of sin against God. And therefore he was condemned to wander with his soul in pain for 270 years until a traveler who went from Palermo to Agrigento would have met and recognized him. That's why the ghost appears in Comitini, set between the two capitals. Despite having been sighted and recognized, however, it seems that Frederick has not yet found peace. In fact, since then the sightings have been repeated, although not numerous, over the centuries. Those who today will have the good - or bad- fortune of meeting the Emperor will not immediately understand that they are dealing with a spirit. In fact, the figure appears like a very elegant man, with a kind and gentle aspect. Only when you are close enough you will see it vanish into the shadows of the castle.