sabato 6 agosto 2022

Pollara, non solo spiaggia ... Not just another beach

 

photo by ISOLEEOLIE.ME.IT


Massimo Troisi la scelse per girare buona parte delle scene del suo intenso, ultimo film "Il Postino". Ma non solo. La scelse anche per viverci, per qualche settimana, durante la lavorazione del suo capolavoro. Perchè Pollara è qualcosa che somiglia moltissimo al paradiso, quel paradiso che Massimo sentiva - forse - già molto vicino, dato che morì pochi mesi dopo.

Oggi a Pollara è rimasta l'eredità di questo grande artista, insieme a quella dei pescatori di un tempo. Già, perchè Pollara non è solo spiaggia. Anzi, non è spiaggia affatto! Formata da quattro casette di pietra, letteralmente immerse nelle onde del mare, ai piedi della ripida scogliera, questa contrada del comune di Malfa - sull'isola di Salina (Isole Eolie) - si raggiunge o in barca oppure, via terra, tramite un sentiero ripidissimo. Scendere dal promontorio, e soprattutto poi risalire, è una fatica ma il premio la vale tutta: panorami mozzafiato sul mare cristallino, e la possibilità di fare il bagno in un luogo magico. 

Le casette oggi sono un bene storico e artistico importante, infatti gli ingressi sono spesso chiusi da cancelli con lucchetto per evitarne lo sfruttamento da parte dei turisti. Tuttavia non è vietato stendere il telo davanti a quegli usci di pietra, né sistemarsi sui soffitti a terrazzino, utilizzando i muretti per scendere in acqua. Quel che conta è avere rispetto per un luogo pittoresco che è anche una pagina di storia importante per l'arcipelago. Pollara viene chiamata "la spiaggia-paese", spesso definita "unico esempio di spiaggia-paese" in Italia. Ma questo non è vero. Attualmente Ginostra, sull'isola di Stromboli, si può definire anche essa "spiaggia-paese": anche Ginostra si raggiunge solo dal mare e, al contrario di Pollara, è ancora vivamente abitata! (la foto è tratta da https://www.isoleeolie.me.it )



Actor and director Massimo Troisi chose it to shoot most of the scenes of his intense, last film "The Postman". But besides that, he also chose to live there, for a few weeks, while the making of his masterpiece went on. Because Pollara Beach is something that closely resembles heaven, that Heaven that Massimo already felt so close - perhaps -  since he died a few months later.

Today Pollara keeps the legacy of this great artist, together with that of the fishermen of the past. Yes, because Pollara is not just another beach. Indeed, it is not a beach at all! Made up of four stone houses, literally immersed in the waves of the sea at the foot of the steep cliff, this area of the municipality of Malfa - on the island of Salina (Aeolian Archipelago) - can be reached either by boat or via a steep path. Descending from the rocky promontory, and above all ... going up again, is a hard effort. But the reward is worth it all: breathtaking views of the crystal clear sea, and the possibility of bathing in a magical place.

The little houses today are an important historical and artistic asset, in fact the entrances are often closed by padlocked gates; this to avoid their exploitation by tourists. However, it is not forbidden to lie on the beach-cloth in front of those stone doors, nor to sit on the terraced ceilings, using the stone walls to go down into the water. What matters is: to always have respect for a picturesque place that is also an important page of history for the archipelago. Pollara is called "the beach-village", often defined as "the only example of a beach-village" in Italy. But this is not true. Currently Ginostra, on the island of Stromboli, can also be defined as a "beach-village": even Ginostra can only be reached by boat, from the sea and, unlike Pollara, it is still vividly inhabited! (the photo is taken from https://www.isoleeolie.me.it)

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