mercoledì 6 ottobre 2021

Catenanuova

 

photo by  Nicolò Fiorenza


"In cammino; 30 aprile 1787, ecco Molimenti  recente borgatella, egregiamente situata nel centro di belle campagne ..." questo scriveva Goethe durante il suo viaggio in Sicilia, passando proprio nel cuore dell'isola, al centro, dove oggi sorge Catenanuova (sito).  Molimenti era l'antico nome della cittadina, che derivava da Mala Inventrix, una strega che pare anticamente abitasse queste contrade. Quando Goethe attraversò questo feudo, il nome non era ancora stato cambiato ma ciò sarebbe successo di lì  a poco. Pochi anni prima, infatti, la figlia del signore di Molimenti, Anna Statella, aveva sposato il prestigioso Principe Riggio, signore della Catena (Aci Catena). Con le nozze il nobile uomo aveva acquisito in dote anche il feudo della moglie sul quale poneva il sigillo come "la nuova Catena", quindi ... Catenanuova.

La storia conosciuta di Catenanuova inizia dunque nel XVIII secolo, prima qui c'erano solo villaggi agricoli e alcuni dei campi di grano più ricchi del Mediterraneo. Catenanuova sorge al centro della Sicilia, equidistante da Palermo e da Catania e vicinissima al suo capoluogo di provincia, Enna. Con la presenza delle case dei principi Statella-Riggio e  le notevoli migliorie portate alle strade e ai campi, il luogo attirò più persone e divenne una piccola città. Oggi conta poco meno di 5000 abitanti,  a causa delle grandi migrazioni che si sono succedute dal 1900 all'inizio del Duemila. Solo di recente si sta riscoprendo il valore dell'agricoltura e dei campi intorno al centro.

A Catenanuova si possono ammirare due grandi chiese, la settecentesca San Giuseppe e l'Immacolata (1908), il piccolo palazzo dei principi situato davanti al moderno municipio e un rigoglioso parco suburbano dedicato al patrono San Prospero. Questo giardino è una rara macchia di verde voluta fortemente dalla città per contrastare l'aridità dell'ambiente causata dal clima ... in estate qui non è raro che il termometro superi i 40°. Ma il vero monumento della città si trova qualche chilometro fuori città, sulla antica Via Regia che va verso Palermo: si tratta di Fondaco Cuba, una antica locanda probabilmente databile agli inizi del XV secolo e rimasta poi abbandonata dopo i danni del sisma del 1693. Si tentò di recuperarla prima nel XVIII secolo, poi durante il Fascismo, trasformandola in masseria, ma dopo la II guerra mondiale fu di nuovo abbandonata. Oggi è un monumento protetto, sebbene non del tutto curato dai residenti, e rientra nel patrimonio storico regionale.

Intorno a Fondaco Cuba aleggia una simpatica leggenda. Quando nel 1714 funzionava ancora come taverna, il proprietario - sapendo che sarebbe passato di là  Vittorio Amedeo II di Savoia con la moglie - disse ai servi di svuotare nel torrente tutti i serbatoi di latte del magazzino. In tal modo, il corteo reale si fermò, stupefatto dal vedere scorrere un vero e proprio "fiume di latte" ... e decise di pernottare lì. Scoperto il trucco, il mattino seguente, il re invece di arrabbiarsi lodò la furbizia dell'albergatore e lo nominò Capitano Reale!

fondaco Cuba

PER ARRIVARE A CATENANUOVA: in macchina,
sull'autostrada A19, si esce all'apposito svincolo Catenanuova. Si può atterrare in uno qualsiasi dei due aeroporti siciliani perchè sia lo scalo di Palermo che quello di Catania sono ben collegati a Catenanuova tramite servizi di autobus
. (LE FOTO SONO DI NICOLO' FIOREZA-WIKIPEDIA)



"On the way; April 30, 1787, here is Molimenti brand new little village, excellently situated in the center of beautiful countryside ..." this wrote Goethe during his trip to Sicily, passing right in the heart of the island, in the center, where today Catenanuova (web site)  rises. Molimenti was the ancient name of the town, which derives from Mala Inventrix, a witch who apparently inhabited this district in ancient times. When Goethe passed through this fief, the name had not yet been changed. But that would happen shortly thereafter. 

A few years earlier, in fact, the daughter of the lord of Molimenti, Anna Statella, had married the prestigious Prince Riggio, lord of Catena (now Aci Catena). With the wedding the noble man had also acquired his wife's fiefdom as a heritage on which he placed the seal as "the new (nuova) Catena", therefore ... Catenanuova. The known history of Catenanuova therefore begins in the 18th century. Before that time, there were only agricultural farms and some of the richest wheat fields in the Mediterranean. 

Catenanuova is located in the center of Sicily, equidistant from Palermo and Catania and very close to its provincial capital, Enna. With the presence of the houses of the Statella-Riggio princes and the significant improvements brought to the roads and fields, the place attracted more people and became a small town. Today it has a bit less than 5000 inhabitants, due to the great migrations that have taken place from 1900 to the beginning of the 2000s. Only recently has the value of agriculture and the fields around the center been rediscovered. 

In Catenanuova you can admire two large churches, the eighteenth-century San Giuseppe and the Immaculate Conception (1908), the small palace of the princes located in front of the modern town hall and a luxuriant suburban park dedicated to the patron saint St. Prospero. This garden is a rare patch of green strongly desired by the people, so to counteract the aridity of the environment caused by the climate. In the summer here it is not uncommon for the thermometer to exceed 40 ° Celsius. But the real monument is located a few kilometers outside the town, along the ancient Via Regia that goes towards Palermo: it is Fondaco Cuba, an ancient inn probably dating back to the early 15th century and then abandoned after the damage of the 1693 earthquake. They attempted to recover it first in the 18th century, then during the Fascism, when they turned it into a farm. But after the Second World War it was again abandoned. Today it is a protected monument, although not entirely cared for by the residents, and is part of the regional historical heritage. 

A nice legend hovers around Fondaco Cuba. When in 1714 it was still functioning as a hotel, the owner - knowing that king Vittorio Amedeo 2 of Savoy would pass by with his wife - told the servants to empty all the milk tanks they had in the nearby river. In this way, the royal procession stopped, amazed to see a real "river of milk" flowing ... and they all decided to stay overnight there. Discovered the trick the following morning, the king instead of getting angry praised the smart mind of the hotelier and appointed him a Royal Captain!

HOW TO GET TO CATENANUOVA: by car, on the A19 motorway, take the Catenanuova exit. You can land at any of the two Sicilian airports because both  Palermo and Catania airports are well connected to Catenanuova by direct bus services. (ALL PHOTOS BY NICOLO' FIORENZA-WIKIPEDIA)

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