sabato 4 gennaio 2020

Roccascala, il paese che non c'è - The mystery of a ghost town

 
                                 photo by SICILIA MUSE CULTURE 
                                       (Gallodoro, Messina)


Dove si trova Roccascala, in Sicilia?
Nessuno lo sa. Perché Roccascala, in Sicilia, non esiste. Eppure è apparsa più volte, nei documenti e nelle guide ufficiali. Un vademecum turistico edito da Mondadori nel 1967 indicava Roccascala in provincia di Catania, e le attribuiva una leggenda di mistero legata alla cosiddetta "ninna nanna fatale".

"Una nobile contessa cullava la propria bimba davanti alla finestra del castello, ma una delle corde della culla si ruppe senza preavviso e la bimba volò nel precipizio sottostante. La donna, disperata, si suicidò gettandosi con lei nel vuoto. Da allora, in certe notti, tra le rovine del castello si sente il lamento della madre fantasma che cerca la bambina."

Un bel mistero, ancora più misterioso se si pensa che, appunto, non esiste nessuna città con quel nome, nessun castello e nessuna contessa che lo abbia mai abitato con la figlia neonata! Il mistero dunque è legato a chi e perché abbia inserito questa storia e questa località in una guida turistica ufficiale, al punto che ancora oggi alcune pubblicazioni moderne la riportano.

Il nome di Roccascala ricompare altrettanto misteriosamente all'inizio degli anni Duemila, nel documento di un finanziamento per il ripristino della strada rurale che da Forza D'Agrò porta a Recavallo. Ma siamo in provincia di Messina, sui Peloritani. Seguendo quel sentiero si arriva a un monte che di fatto si chiama Rocca Scala. Seguendo questa stradina per ben 17 km - e non tutte le auto possono accedervi! - si raggiungono le rovine di un antico palmento. 

La gente del posto narra di una giovane donna, moglie del custode del palmento, che pare abbia perso una bimba proprio per colpa della rottura di una culla. La donna si sarebbe quindi suicidata dando fuoco all'edificio, che non fu mai più ricostruito. Se almeno lì esista questo fantasma di donna non lo sappiamo, certo è che chi si è spinto fino a quelle rovine ha vissuto altre intense emozioni: quelle che regala uno dei panorami più belli di Sicilia!



Where is Roccascala in Sicily?
Nobody knows. Because Roccascala, in Sicily, does not exist. Yet it has appeared several times, in official documents and guides. A tourist book published by the famous national publisher Mondadori in 1967 indicated Roccascala in the district of Catania, and attributed to it a legend of mystery linked to the so-called "fatal lullaby".
"A noble countess cradled her baby daughter in front of the castle window, but one of the ropes holding the cradle broke without warning and the baby flew into the precipice below. The desperate woman committed suicide by throwing herself down the cliff, after her. Since then, in certain nights, among the ruins of the castle you hear the  ghost mother crying for the little girl. "
A nice mystery, even more mysterious if you think that, in fact, there is no city with that name, no castle and no countess who has ever lived there with her newborn daughter! The mystery is therefore linked to who and why has included this story and this location in an official tourist guide, to the point that still today some modern publications report it.
The name of Roccascala reappears -just as mysteriously- at the beginning of the 2000s, in the document of a loan for the restoration of the country road that leads from Forza D'Agrò to Recavallo. But we are in the district of Messina, here, on the Peloritani Range. Following that path you arrive to a mountain which is actually called Rocca Scala. Going on for about 17 km - and not all cars can access it! - you reach the ruins of an ancient millstone.
The locals tell of a young woman, the wife of the warden of the millstone, who had lost a child precisely because of the breaking of the cradle. The woman then committed suicide by setting the building on fire, which was never rebuilt after that. If there exists this ghost of woman we do not know. It is certain, anyway,  that those who have walked to the ruins have also experienced  intense emotions: those given by one of the most beautiful panoramic views of Sicily!

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