E' forse la festa più bella e importante di Sicilia.
Talmente diffusa che si celebra letteralmente in ogni singola città, paese o villaggio al punto che il calendario degli eventi è ricchissimo, impossibile elencarli tutti. Ma come mai San Giuseppe, in Sicilia, è un santo così amato?
Da un lato c'è l'affetto della gente che da sempre lo sente vicino, povero tra i poveri, popolano tra i popolani. Padre di famiglia, protettore della famiglia che in Sicilia -si sa- è tutto. San Giuseppe è anche un lavoratore, un artigiano, uno di noi insomma. Ed è colui che porta il pane .... dunque colui che non ti farà mai soffrire la fame. Nella cultura contadina, di cui tutta l'isola si è nutrita per secoli, questa è la cosa più importante.
Infatti San Giuseppe viene festeggiato quasi ovunque con il simbolo del pane. La forma di celebrazione più diffusa sono gli "altari", gli "altareddi", o le "tavole". Nel giorno della festa, il 19 marzo, è usanza imbandire enormi tavole con forme di pane dai disegni più svariati ... molte riproducono oggetti sacri e da qui la parola "altari". E' una festa commovente di generosità e di accoglienza, che in tempi come i nostri è quasi una anomalia. In tanti paesi, le case degli abitanti vengono aperte, spalancate, chiunque può entrare e ricevere pane e vino gratis.
Altri paesi, invece, organizzano enormi tavolate in piazza o in strada a cui partecipa tutta la comunità e anche i forestieri. Esistono luoghi in cui - con l'aiuto di attori e figuranti - si riproduce la Fuga in Egitto della Sacra Famiglia e dunque offrire pane e riparo significa accogliere i profughi e sfamarli alla propria mensa .... messaggio davvero potente, oggi come oggi. Alcune delle feste di San Giuseppe sono più famose di altre: i Pani di Leonforte (Enna), le Tavuliate di Salemi (Trapani), gli Altari di Niscemi, il Convito di San Giuseppe a Prizzi, la sfilata delle torri di pane a Ribera... ma praticamente non si contano le decine di celebrazioni simili in tutta l'isola. In alcune località al pane, simbolo di San Giuseppe, si associa il fuoco: si accendono falò per il santo a Modica, Scicli, nel palermitano e in alcune zone interne della Sicilia.
Ovunque vi troviate, in questo giorno non sarete stranieri. San Giuseppe è accogliente e generoso, lo sono anche i siciliani che lo amano e che amano - nonostante tutto - lo straniero che bussa alla loro porta.
It is perhaps the most beautiful and important festival in Sicily.
So widespread that it is literally celebrated in every single city, town or village to the point that the calendar of events is very rich, impossible to list them all. But why is Saint Joseph, in Sicily, a saint so beloved?
On the one hand there is the affection of the people who have always felt close to him, poor among the poor, a son of the people among the common people. Father and protector of the family that in Sicily - you know - is everything. St. Joseph is also a worker, a craftsman, a carpenter, one of us . And he is the one who brings the bread to the family .... therefore he is the one to pray in order to never suffer hunger. In the peasant culture, of which the whole island has been nourished for centuries, this is the most important thing.
In fact, St. Joseph is celebrated almost everywhere with the symbol of bread. The most widespread form of celebration is the "altars", or the "tables". On the day of the feast, March 19th, it is custom to cover huge tables with shapes of bread of the most varied designs ... many reproducing sacred objects and hence the word "altars".
It is a moving feast of generosity and welcome, which in times like ours is almost an anomaly. In many towns, the houses of the inhabitants are opened, wide open, anyone can enter and receive free bread and wine.
Other towns, on the other hand, organize long tables in the squares or on the streets, around which the whole community and even foreigners sit and eat.
There are places where - with the help of actors - the Escape in Egypt of the Holy Family is represented and therefore offering bread and shelter means welcoming the refugees and feeding them to your own table ... a truly powerful message, nowadays. Some of the festivals of St Joseph are more famous than others: the Pani of Leonforte (Enna), the Tavuliate of Salemi (Trapani), the Altars of Niscemi, the Convito di San Giuseppe in Prizzi, the parade of bread towers in Ribera. .. but you just do not count the dozens of similar celebrations throughout the island.
In some places, to the bread, symbol of St. Joseph, the fire is also associated: they light bonfires for the saint in Modica, Scicli, in Palermo and in some inland areas of Sicily.
Wherever you are in Sicily, on this day, you will not be foreigners.
St. Joseph is welcoming and generous, so are the Sicilians who love him and love - despite everything - to welcome the stranger who knocks on their door.
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