- Oggi salgo in quota, è il momento giusto.
- Ma sono tre giorni che sembra sempre il momento giusto, dicono le tecnologie e i computer ... e poi non succede mai niente.
- Oggi succede, lo so, me lo sento.
E un paio d'ore dopo, il cratere si spaccava e franava proprio sotto i suoi occhi, ad appena qualche metro da lui, lasciando fuoriuscire un fiume di lava vivace, diretto verso valle. E se si fosse trovato appena più giù? E se avesse sbagliato i tempi di un quarto d'ora o due? Impossibile. Perchè lui "lo sa".
LUI è il misterioso "uomo della lava" che da alcuni anni, ma molto più negli ultimi tempi, sta creando una sorta di alone magico intorno a un vulcano, l'Etna, che già di suo è magico abbastanza. La gente, qui, lo chiama "lo Stambecco". Perchè riesce a salire da zero a tremila metri in pochissimo tempo, con agilità e quasi senza sforzo. Come se sul vulcano ci saltasse, come se ci vivesse. E chissà che non sia proprio così?
LUI ha un nome e un cognome, ma potreste non scoprirlo mai. O forse basterà arrivare alla fine di questo articolo per saperlo. Non si sa quanti anni abbia, non si sa dove sia la sua casa - quella di mattoni, l'altra è il vulcano! - e non si sa che mestiere faccia di preciso. Sicuramente un mestiere che gli permette di girare in lungo e in largo per la montagna, ed essere sempre pronto a scattare verso la cima in caso di eruzione.
LUI è uno spirito libero, senza catene fisiche e mentali, e sembra quasi una leggenda. Se non ci fossero le testimonianze vere di chi lo ha incontrato in quota, di chi ci ha parlato e lo ha fotografato ... se non ci fossero i suoi selfie in posa davanti alle esplosioni ... sembrerebbe inventato. Invece c'è, esiste. E non ha paura.
O meglio, lui dice di averne - e tanta! - quando ammira la potenza dell'Etna, che qui in Sicilia è quasi un dio. Come fai a non aver paura davanti alla grandezza di un dio? Dice anche di non essere uno sportivo (eh??? come, scusa??), perchè lui è "lo sport incarnato" (ah.... ecco, appunto). Non ce la fa a stare fermo, il fuoco ce l'ha dentro, per questo non può stare lontano dal fuoco che si trova là fuori. Per questo deve annusarla, la lava, deve toccarla ... non chiedetemi come fa! E per questo deve essere là, pur sapendo i rischi che comporta.
In qualche modo sono riuscita a farlo parlare di sé, all'alba di un giorno in cui il vulcano era particolarmente agitato, tra i boati che scuotevano la costa. Perchè "lo Stambecco" odia le interviste, ma ama le chiacchierate, soprattutto se la protagonista è la sua adorata montagna Etna. Infatti, anche se sembra che lui parli di se stesso quando gli fai domande personali, alla fine è sempre "lei" che emerge.
"Sono uno che nemmeno io so i miei movimenti, sono uno spirito libero, che quando sono lì ad ammirare un'attività da vicino mi sento come se siamo una cosa sola (io e lei). La paura c'è, e tanta, solo che dentro di me c'è un qualcosa che mi fa continuare, come forte attrazione, come se la testa si scollega dal "cuore" e c'è qualcuno dentro di me che mi dice <continua, mettiti qua>, credimi non riesco e non riuscirò mai a spiegarlo..."
Queste le sue parole. E forse non è un caso se riesce a capirla così bene, questa montagna, e quasi a prevedere le sue eruzioni al secondo. Forse non è un caso che lui e il vulcano siano tanto in sintonia. Forse, in realtà, l'Etna ... E' PROPRIO LUI.
E se siete arrivati fino in fondo all'articolo, e se siete ancora curiosi di sapere come si chiama il misterioso "uomo della lava", lo "Stambecco dell'Etna", non dovete fare altro che cliccare sul suo canale Youtube e ammirare i suoi video: a due passi dalle bocche dell'inferno. O del paradiso? (la foto in alto è sua; la foto qui in basso è di Grazia Musumeci per SICILIA MC)
- I am going up right now, it's time.
- It "has been time" for three days, computers say ... and then nothing ever happens.
- Today it happens, I know, I feel it.
And a couple of hours later, the crater cracked and collapsed right under his eyes, just a few meters from him, pouring out a lively river of lava, heading downstream. What if he found himself just below? What if he got the timing wrong by a quarter of an hour or so? Impossible. Because he "knows".
"HE" is the mysterious "lava man" who for some years - but more and more recently - has been creating a sort of magical halo around a volcano, Mount Etna, which is already magical enough. People here call him "the Ibex". Because he manages to climb from zero to three thousand meters in a very short time, with agility and almost effortlessly. As if he jumped here and there on the volcano, as if he lived there, somewhere. And perhaps he really does...!
HE has a first and last name, but you may never find out. Or maybe you will, as soon as you get to the end of this article . We don't know how old he is, we don't know where his house is - the brick house, the other one is the volcano! - and it is not known what job he does exactly. Definitely a profession that allows him to travel far and wide around the mountain, and always be ready to sprint to the top in the event of an eruption.
HE is a free spirit, without physical and mental chains, and almost seems like a legend. If there weren't the true testimonies of those who met him at high altitude, of those who spoke to him and photographed him ... if there weren't his own selfies in a pose in front of the explosions ... he would seem invented. But he exists, instead. He really does. And he is never afraid.
Or rather, he says he is VERY afraid when he admires the power of Etna, which here in Sicily is like a god. How can you not be afraid before the power of god himself? He also says that he is not a sportsman (uh ??? pardon ??), because he is "sport embodied" (ah .... ok, in fact). He can't stand still, he's got fire inside, that is why he cannot stay away from the fire out there. That's why he must smell the lava, he must touch it ... don't ask me how he does it! And for this reason he must be there, even knowing the risks.
Somehow I managed to make him talk about himself, at the dawn of a day when the volcano was particularly agitated, amidst the roars that shook the coast. Because "the Ibex" hates interviews, but he loves chats, especially if the protagonist is his beloved Mount Etna. In fact, even though he seems to be talking about himself when you ask him personal questions, in the end it is always "the mountain" that emerges.
"I am someone who does not even know his own movements; I am a free spirit, when I am up there to admire an eruption so close I feel as if we are one (me and it). The fear is there, and so much too. But there is something inside me that keeps me going, like a strong attraction, as if the head is disconnected from the "heart" . And there is a voice inside me saying <go on, put yourself here>, believe me I can't and I'll never be able to explain it better than this ... "
These are his words. And perhaps it is no coincidence that he can understand this mountain so well, and almost predicts its eruptions per second. Perhaps it is no coincidence that he and the volcano are so much in tune. Perhaps, the truth is ... HE HIMSELF IS ETNA !
And if you have reached the end of the article, and if you are still curious to know the name of the mysterious "man of the lava", the "Ibex of Etna", all you have to do is click on his Youtube channel and admire his videos: a stone's throw from the mouths of hell. Or of heaven? (the top photo is by the Ibex himself; the photo inside the article is by Grazia Musumeci for SICILIA MC)
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