sabato 28 maggio 2022

Castelmola, arte e trasgressione - The village of transgressions

 

foto Sicilia MC

Molti, sbagliando, credono che sia un quartiere di Taormina. In realtà, Castelmola è una realtà a se stante, un piccolo borgo che si arroga il privilegio di guardare la più importante meta turistica di Sicilia dall'alto in basso!

Il nome deriva dalla parola Mylai, antichissima rocca rifugio delle popolazioni Sicule prima dell'arrivo dei Greci. Il Castello di Mylai fu costruito sulle fondamenta di quella rocca e si rivelò molto resistente al punto da uscire indenne dalla devastazione di guerre e incendi, nei secoli. Tutto intorno si è formato il paese, rimasto piccolo e raccolto per forza di cose (è letteralmente aggrappato al monte, con tutti dirupi intorno), ma che oggi è comune autonomo. Non ha nulla a che fare con Taormina, se non il fatto di condividere - e contendersi - il turismo che ogni anno fa girare l'economia della famosa cittadina. Insieme a Giardini Naxos, Castelmola potrebbe vivere delle "briciole" di Taormina ma ha deciso di non farlo e di darsi una identità.

Bar Turrisi

Verso la fine del XX secolo, una amministrazione coraggiosa e determinata ha trasformato letteralmente il volto del paese. Le casette diroccate e abbandonate furono affittate ad artisti di tutta Europa e trasformate in laboratori, atelier, studio e studio-abitazione. In pochi anni, il borgo è tornato a rinascere e a vivere di un turismo proprio. Le botteghe artigiane, in cui gli artisti vivevano e lavoravano davanti ai turisti in visita, erano una attrattiva unica. Ma ancor più unico è lo strano bar situato proprio accanto alla chiesa madre.

Il Bar Turrisi è particolare per due ragioni: la prima, si sviluppa su tre piani e un piano terra, occupando letteralmente una intera palazzina; la seconda, ogni oggetto, nome di pietanza, accessorio ... qui ... ha la forma dell'organo genitale maschile! Non solo, i famosi detti siciliani "a doppio senso" sono scritti e disegnati ovunque. La trasgressione è senza freni e sicuramente non è un luogo per chi si scandalizza facilmente. Incredibile che si trovi proprio a cinque metri dal principale edificio religioso del paese.

La chiesa di San Nicola di Bari nonostante il suo aspetto romanico è stata costruita nel 1935, per dare al paese un tempio più grande in sostituzione della piccola e antica San Biagio e della chiesetta di San Giorgio (XV secolo). Il luogo più scenografico di Castelmola è piazza Sant'Antonio, con un panorama quasi a trecentosessanta gradi sulla costa sottostante e su Taormina. Salendo pochi gradini di pietra si arriva al Castello di Mola, o ai ruderi che ne rimangono, affiancati da edifici comunali adibiti a centri culturali ed espositivi.



Many people, mistakenly, believe that this is just another neighbourhood of Taormina. But Castelmola is a reality on its own, a small village that claims the privilege of looking down on the most important tourist destination in Sicily! 
The name derives from the word Mylai, an ancient fortress refuge of the Siculian populations before the arrival of the Greeks. Castle of Mylai was built on the foundations of that fortress and proved to be very resistant, to the point of coming out unscathed from the devastation of wars and fires over the centuries. All around it, the village was formed, which remained small and collected by force of circumstances. In fact, it literally clings to the mountain, with all the cliffs around it. Today it is an autonomous municipality. 

Castelmola has nothing to share with Taormina, except for the tourism that every year makes the economy of the famous town run. Together with Giardini Naxos, Castelmola could live off the "crumbs" of Taormina but it has decided not to do it. It has given itself an identity. Towards the end of the 20th century, a courageous and determined administration literally transformed the face of the village. The dilapidated and abandoned houses were rented to artists from all over Europe and restored as laboratories, ateliers, studios and studio-homes. 
In a few years, the village was reborn and could live on its own tourism. The artisan shops,
St Nicola

where artists lived and worked in front of visiting tourists, were a unique attraction. But even more unique is the strange café located right next to the main church. Bar Turrisi café is particular for two reasons: the first one, it develops over three floors and a ground floor, literally occupying an entire building; the second, every object, name of dish, accessory ... here ... has the shape of the male genital organ! But there is more! The famous Sicilian "sex based" sayings are written and drawn everywhere. Transgression is unrestrained and certainly this is not a place for those who are easily scandalized. It is incredible that this weird café is located just five meters from the main religious building in the town. 

Despite its Romanesque appearance, the church of St Nicola di Bari was built in 1935, to give the town a larger temple. It aimed to replace the small and ancient St Biagio and St Giorgio churches (15th century). The most spectacular place in Castelmola is Sant'Antonio square, with an almost 360-degree view over the coast below and over Taormina, too. Climbing a few stone steps you reach the Castle of Mola, or the ruins that remain of it. The ruins are flanked by municipal buildings used as cultural and exhibition centers.

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