mercoledì 6 settembre 2017

Manna di Sicilia ---A sicilian speciality


<<E, evaporato lo strato di rugiada, apparì sulla superficie del deserto qualcosa di minuto, di granuloso, fine come brina gelata in terra. A tal vista i figli d'Israele si chiesero l'un l'altro: "Che cos'è questo?" perché non sapevano che cosa fosse. E Mosè disse loro: "Questo è il pane che il Signore vi ha dato per cibo".>> così la Bibbia ci parla della manna, che venne a dare nutrimento al popolo di Dio disperso per il deserto. 
La manna è la resina che produce il tronco di alcuni alberi, come il Tamerice (molto diffuso nel Medio Oriente e del Sinai) o come alcuni tipi di Frassino comunissimi in Sicilia. Infatti la estrazione e la lavorazione della manna è tipica dell'isola, dove presumibilmente fu introdotta proprio dai conquistatori arabi nel IX secolo. La lavorazione della manna è rimasta sempre circoscritta all'area montagnosa della Sicilia settentrionale, tra i Nebrodi e le Madonie, e conobbe la sua massima gloria a metà del XIX secolo, ma ancora adesso è qui l'esclusiva della produzione di questo cibo speciale. La manna è composta prevalentemente di zuccheri, dunque è molto dolce, ma contiene anche proteine utili al fabbisogno del nostro organismo. Si può usare per fare dolci, gelati, ma anche per rosicchiarla sotto forma di crostini o "pani". 
La raccolta della manna avviene in estate, ma prima, per individuare il momento idoneo per la prima incisione, il coltivatore esamina bene il tronco della pianta e le foglie, che devono essere di un verde spento quasi giallo. Con un coltellino apposito chiamato "mannarolu" si incide il tronco trasversalmente, da 5 centrimetri dal suolo in su. Da ogni "ntacca" (incisione) cola poi la resina che si solidifica e viene raccolta.  
Una curiosità. Proprio perché la manna è quasi soltanto zucchero, è impossibile che abbia nutrito un intero popolo nel deserto... per cui, secondo alcuni studiosi, è possibile che la parola "manna" della Bibbia derivi da "mannuh" (termine egizio che voleva dire "cibo") oppure dal dialetto ebraico aramaico "man hu" che vuol dire "che cos'è?".  La parola che usiamo noi oggi, invece,  pare invece derivi dall'arabo antico  MAN ES-SIMMA che vuol dire "il pidocchio celeste" ..... anche se nessuno sa spiegare il perché!  


<< And, evaporating the dew layer, there appeared on the surface of the desert something minute, granular, fine as a frost on the ground. Then the Israelites asked one another, "What is this?" because they did not know what it was. And Moses said to them, "This is the bread that the Lord has given you for food.>> So the Bible speaks of the manna, that came to nourish the people of God dispersed in the desert.
Manna is a tree resin produced by the trunk of some trees, such as Tamerix (very common in the Middle East and Sinai area) and as some types of  Ash Trees in Sicily. Manna extraction and processing is typical of the island, where it was probably introduced by the Arabs in the 9th century. Manna processing has always been confined to the mountainous areas of ​​Northern Sicily, between the Nebrodi and the Madonie ranges, and its greatest glory started in the middle part of the 19th century, but it is still here the exclusive production of this special food. Manna is mainly composed of sugars, so it is very sweet, but it also contains proteins useful to our body's needs. It can be used to make sweets, ice cream, but also to chew it in the form of cookies or "bread".
The harvesting of manna usually takes place in late summer, but first, in order to understand the appropriate time for the first engraving, the cultivator examines the trunk of the plant and the leaves, which must be of a pale green-yellow colour. With a special knife called "mannarolu", the trunk is transversally cut, 5 centimeters from the ground up. From each "ntacca" (engraving) then the resin comes out, solidifies and is collected.
Some curious news. Because manna is almost only sugar, it is impossible it fed an entire people in the desert ... so, according to some scholars, it is possible that the word "manna" of the Bible derives from "mannuh" (an Egyptian term that meant "food") or from the Aramaic Hebrew dialect "man hu" which means "what is it?". The word we use today, however, seems to derive from ancient MAN ES-SIMMA Arabic word which means "heavenly louse" ..... why this name? Nobody knows!

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