foto dal blog: profumodicasamia.blogspot.it
A Pasqua l'uovo è un simbolo importante. Indica la nascita, la nuova vita, quindi la Resurrezione di Cristo. Una leggenda narra che la mattina di Pasqua, quando Maddalena disse a Pietro che il Signore non era nel sepolcro, lui rispose: "Ti credo solo se le uova che porti nel cesto diventeranno tutte rosse!". Così fu e anche a questo si deve l'uovo decorato tipico della festa. Ma fede o leggenda che sia, l'uovo esiste da secoli anche nella cultura siciliana e i dolci di Pasqua lo prevedono quasi tutti. Il più famoso è A CUDDURA CU L'OVA (ricetta qui), che nella zona occidentale dell'isola diventa I PUPI CU L'OVA. La differenza è minima.
La CUDDURA (il cui nome deriva dal greco kollura, cioè corona) e una forma di pane dolce intrecciata alla quale si può dare qualsiasi forma, di solito quella di una colomba, un cestino, un canestro o un pesce. Al centro porta un uovo sodo ricoperto poi di glassa, zucchero, caramelle. La "cuddura" può essere anche a due, quattro, sei e dodici uova! I PUPI CU L'OVA sono forme di pane dolce cui viene data forma umana (bamboline, preti, figure sacre) e anche esse portano incastonate al centro le uova sode decorate. Un altro tipo di dolce pasquale diffuso erano I PICUREDDI ovvero forme di pasta reale che riproducevano agnellini ricoperti di glassa e canditi, e poi I CASSATIEDDI (cassate a base di ricotta cotte al forno) e la CASSATA vera e propria, quella tipica siciliana, che un tempo si consumava soltanto a Pasqua. Era usanza comune fino a pochi anni fa quella di far decorare le uova sode ai bambini, prima di metterle sul dolce ... una tradizione divertente che ora si sta perdendo.
Da notare una cosa interessante. Il cioccolato è del tutto assente dai dolci pasquali siciliani, avendo questi origine medievale e quindi antecedente alla scoperta delle fave di cacao americane. Ma come sappiamo la tradizione del cioccolato sudamericano è invece molto forte a Modica e nel Ragusano e infatti i dolci di questa provincia si distinguono perché contengono il cioccolato: lo si trova come ripieno delle locali "cassatedde" pasquali e ovviamente i famosi "mpanatigghi" di Modica, biscotti secchi ripieni di un mix di carne, zucchero e cacao. Secondo la leggenda, il cacao fu aggiunto proprio per mascherare il sapore della carne, nutrimento importante che però in Quaresima era vietato!
Eggs, on Easter, are an important symbol. They indicate birth, new life, and the resurrection of Christ. A legend has it that, on Easter morning, when Mary Magdalene told Peter that the Lord was not in the tomb anymore, he replied: "I will believe this only if the eggs in your basket become all red!". So it was, and that's why you have the decorated eggs typical of this holiday. Being it faith or legend, the egg has existed for centuries also in the Sicilian culture and the Easter sweets usually have it. The most famous is A CUDDURA CU L' OVA (recipe in Italian at the link above), which in the western part of the island becomes the PUPI CU L'OVA. The difference is minimal.
The cuddura (whose name derives from the greek kollura, that is "crown") is a sweet braided bread which can take any shape you like, usually that of a dove, a basket, or a fish. In the middle it brings a boiled egg then covered with sugar and candies. The "cuddura" may also have two, four, six and twelve eggs! The pupi are sweet bread shapes which represent humans figures (dolls, priests, sacred figures) and also they bring embedded in the middle some boiled eggs . Another type of Easter sweet were I PICUREDDI lamb-shaped sugar sweets covered with icing and candied fruit, and then I CASSATIEDDI (cassate with a ricotta cheese base and baked in the oven) and the real CASSATA , typical Sicilian, which once was eaten only at Easter. It was common practice until a few years ago to let the children decorate the boiled eggs before putting them on the sweet ... a nice tradition now almost lost.
Notice something interesting. The chocolate is completely absent from the Sicilian Easter sweets, having these medieval origin, long before Columbus' discovery of America and its cocoa beans. But -as we know- the South American chocolate tradition became then very strong in Modica and Ragusa and in fact the sweets of this province are different and they do contain chocolate: it is the stuffing for Easter "cassatedde" and of course the famous "mpanatigghi" of Modica, are made with a mix of meat, sugar and cocoa. According to legend, cocoa was added just in order to mask the flavor of the meat, important food for poor people but strictly forbidden during the Lent !
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