venerdì 23 gennaio 2015

I pupi: "opera" of the knights



L'Opera dei Pupi si diffuse in tutta l'Italia meridionale tra il 18° e il 19° secolo. In particolare, in Sicilia, essa prese il posto delle narrazioni dei "cantastorie" che prima usavano vagabondare di città in città.
I Pupi Siciliani, riccamente decorati, con armature finemente lavorate, sono personaggi ricavati dai racconti epici francesi della "Chanson de Roland" e della "Gerusalemme Liberata" e il protagonista assoluto è Orlando. Esiste una differenza importante tra le varie "scuole di pupi": quella palermitana vede pupi piccoli, leggeri e snodabili; quella catanese, invece, pupi molto grandi (1 metro di altezza) e pesanti, con gambe fisse non pieghevoli. Esiste pure la variante di Acireale, dove i pupi sono piccoli come quelli palermitani ma comunque non snodabili, secondo la tradizione catanese.
La magia che rende l'Opera dei Pupi così popolare anche in piena era digitale è data dal puparo che di fatto svolge tutto il lavoro: scrive la sceneggiatura, muove i pupi, dona loro la voce, produce i rumori della battaglia pestando con i piedi e con oggetti vari sul pavimento di legno dietro le quinte. 
Le famiglie di pupari che portano avanti la tradizione sono tante, tra le più famose: Cuticchio, di Palermo; Gargano, di Messina; Fratelli Napoli, di Catania; Turi Grasso, di Acireale; Mauceri, di Siracusa.

The "Puppets Opera" started in the late 18th century and early 19th century in southern Italy. In Sicily, it replaced the work of the wandering "storytellers".
Richly decorated and wearing real small armours, the characters of the puppets belong to the ancient French tales of the "Chanson de Roland" and the "Gerusalemme liberata", with the knight Roland as the main character. There are differences between the "schools of puppets opera", in Sicily: the one from Palermo has small, light and articulated puppets while the one from Catania has big (1 m. tall) heavy puppets that can't bend their legs. There is also the school of Acireale, with small puppets that can't bend their legs (click the video above).  
The magic that makes the Puppets Opera so special, even in this modern digital era is the puppeteer's work. The puppeteer writes the plot, moves the puppets, gives them his voice, he even makes the battle's noises by stamping his feet on the backstage's wooden floor. 
The most important families keeping the tradition of this Opera are: the Cuticchios in Palermo, the Garganos in Messina, Napoli brothers in Catania, Turi Grasso in Acireale and the Mauceris in Syracuse.

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