Anche in Sicilia, come ovunque, il carnevale è un'eredità degli antichi "Saturnali" romani che si sono evoluti nel tempo. La festa però decolla grazie al Cattolicesimo che -per rendere più preziosa la penitenza quaresimale!- concedeva tre giorni di follia peccaminosa alla popolazione. Questa tradizione legata alla religione inizia dopo il Medioevo e qui in Sicilia pare che il CARNEVALE PIU' ANTICO SIA QUELLO DI ACIREALE (il primo documento che parla di questa festa nella città etnea porta la data 1594), seguito da un antico carnevale di Palermo (1600) oggi scomparso e da quello di SCIACCA (prime testimonianze certe datate 1616). I "carri allegorici" compaiono soltanto nel XIX secolo, in contemporanea ad Acireale e Sciacca, città che da sempre si contendono il primato di carnevale più bello di Sicilia.
La maschera tipica del carnevale siciliano è PEPPE NAPPA figura di un servitore pigro, buffo, atletico ma goffo :) nata con la Commedia dell'Arte insieme ad Arlecchino e Pulcinella. Altre maschere tipiche sono "a vecchia di li fusi" e "l'abatazzu".
Il carnevale qui si festeggia anche in cucina con i MACCARUNA CINCU PURTUSA (i maccheroni a 5 buchi) che si cucinano col ragù, o le teste di turco (frittelle ripiene di crema tipiche del ragusano) e ovviamente la immancabile salsiccia, meglio se di suino dei Nebrodi! Purtroppo non si usano più i giochi di piazza, come la pentolaccia oppure la 'NTINNA (un palo unto di grasso in cima al quale era posto un premio... lo vinceva chi riusciva a salire nonostante la scivolosa superficie!)
In Sicily, as elsewhere, the Mardi Gras' Carnival is a legacy of the ancient "Saturnalia" of the Romans which evolved over time. The celebration changed thanks to Catholicism that -in order to give more value to the Lent penance! - let the people have fun in a three-day mad and sinful festival. This tradition connected to religion began after the Middle Ages, and here in Sicily it seems that the OLDEST CARNIVAL is the one of Acireale (the first document recording this feast in the Etnean town bears the date 1594), followed by an old carnival in Palermo ( 1600) - now disappeared - and the one of the town of Sciacca (first reliable evidence dated 1616). The "paper-maché floats" appeared only in the 19th century, both in Acireale and Sciacca, cities that have always claimed to have the "most beautiful Carnival in Sicily".
The typical Sicilian carnival mask is PEPPE NAPPA a figure of a funny, lazy servant, athletic but awkward too, born with the Comédie de l'Art along with Harlequin and Pulcinella masks. Other typical Sicilian masks are "the old lady with the spindle" and "the fat monk".
The Mardi Gras Carnival here lasts three days -Sunday, Monday and Tuesday- during which the people celebrate in the kitchen too, by eating big five-hole maccaroni cooked with meat sauce, or the Turkish Heads (fried sweets typical of the Ragusan district) and of course the inevitable sausage, preferably made of Nebrodi dark pork's meat! Unfortunately some popular games are not in use anymore, such as piñata (a big pot to crash with a stick) or 'Ntinna (a greasy pole on top of which was placed the prize ... the winner was the one who could climb despite the slippery surface!)
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