Narra una antica leggenda che questo famosissimo dolce siciliano fu ideato dalle donne degli harem di Caltanissetta (quando la città era araba e si chiamava Qalat- El- Nissa, castello delle donne!) le quali annoiate dalla lunga assenza dei loro signori uomini si divertivano a inventare dolci nuovi. Il cannolo sarebbe nato dalla fusione di un antico dolce arabo a base di ricotta, mandorle e miele con un non meglio specificato dolce romano "farinaceo di forma tubolare" descritto dallo stesso Cicerone ( "Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus" ). Il nome deriverebbe da cannula, ovvero i tubi ricavati dalle canne utilizzati come "rubinetti" per convogliare l'acqua di fiume, intorno ai quali si avvolgeva la pasta per farla seccare e diventare dura. Pare che uno scherzo molto diffuso durante i carnevali medievali fosse proprio quello di riempire le cannule con crema in modo da sorprendere l'amico che andava a bere credendo di trovarvi acqua!
Il dolce ideato dalle donne musulmane fu poi perfezionato e reso famoso dalla abilità dei pasticceri palermitani e dai mercanti messinesi.
Per preparare il cannolo: formate tanti dischi di pasta di farina mescolata con vino, zucchero e strutto, arrotolateli intorno alle "canne" e friggeteli mentre sono ancora vuoti. Il ripieno si mette, ancora caldo, un attimo prima di mangiarli e di solito è formato da ricotta di pecora o di vacca, setacciata con lo zucchero. Si può arricchire col miele, con canditi, cioccolato e infine su tutto lo zucchero a velo. Una curiosità: in dialetto siciliano, si chiamano "cannoli" anche i boccoli dei bambini. Altra curiosità: pare che, per evitare che la ricotta ammorbidisse troppo la cialda croccante, alcuni pastori provarono a rivestire il cannolo di crema di cioccolato. In tal modo rimaneva croccante e ... nasceva il cannolo al cioccolato!
An ancient legend says that this famous Sicilian sweet was invented by women of the harem of Caltanissetta (when the city was Arab and its name was Qalat- El- Nissa, castle of women!).Bored by the long absence of their masters the women amused themselves by inventing new desserts. The cannolo was born from the fusion of an ancient Arab sweet made with ricotta cheese, almonds and honey with an unspecified Roman dessert, a "wheat-made tubular sweet" described by Cicero himself ( "Tubus farinarius dulcissimo edulio former lacte fartus"). The name derives from the CANNULA, or pipes made from the reeds used as "taps" to direct the water of the river, around which is still wrapped the dough till it dries out and becomes tough. It seems that a famous joke -during medieval carnivals- was precisely to fill these pipes with cream in order to surprise the person who went to drink believing to find water!
The sweet created by Muslim women was later perfected and made famous by the skill of the confectioners of Palermo and the merchants of Messina.
To prepare cannoli: form many circles with the dough made of flour mixed with wine, sugar and lard, roll them around "rods" and fry while they are still empty. The filling starts, still warm, a few moments before eating them and it usually consists of ricotta cheese made from cow's or sheep's milk, sifted with sugar. It can be enriched with honey, candy fruit, chocolate and finally all over the icing sugar. A curiosity: in the Sicilian dialect, the "cannoli" are also the curls of children. Another curiosity: it seems that, to prevent the ricotta to soften the cannolo, some shepherds tried to coat it with the chocolate cream. Thus they remained crispy and ... at the same time a new kind of "chocolate cannoli " was born!
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