TANCREDI nasce a Lecce nel 1138, figlio di Ruggero di Puglia e nipote di Ruggero II re di Sicilia. A soli 17 anni è già sul campo di battaglia, partecipando alle rivolte contro suo zio Guglielmo che lo fece imprigionare. Non contento, il giovane ritornò alle armi appena liberato e fu protagonista di molte rivolte tra Puglia e Sicilia, aiutando i ribelli a porre sul trono dell'isola Guglielmo II, suo cugino, di cui fu fedele servitore. Le sue azioni militari al comando dell'esercito siciliano sono al limite della pirateria e si scagliavano, a seconda delle mire politiche, contro i saraceni o contro i bizantini, tornandone sempre vincitori.
Quando Guglielmo II morì, Tancredi aveva 50 anni e in assenza degli Svevi dalla lotta alla successione al trono, con un colpo di mano molto astuto fu incoronato Re di Sicilia dal Papa Clemente III. Il suo regno fu ricco di imprese e di glorie e finì con la sua morte, sopraggiunta per una "misteriosa malattia" nel 1194 mentre l'anziano sovrano era impegnato a sedare una rivolta dei vassalli fedeli a Federico II. Volle essere seppellito alla "Magione" (basilica della Santissima Trinità del Cancelliere, nel quartiere della Kalsa a Palermo). La sua discendenza non fu altrettanto fortunata: il figlio Ruggero morì giovanissimo e l'altro figlio, Guglielmo, non poteva regnare per via dell'età (9 anni). Lo zio acquisito di Tancredi, Enrico IV, venne facilmente a riconquistare i territori di Sicilia affidati alla reggenza della vedova del re, Sibilla. E con lui ebbe fine il regno autonomo di Sicilia.
Tancredi was born in Lecce in 1138, son of Roger of Puglia and grandson of King Roger II of Sicily. At 17 he was already on the battlefield, by participating in the uprisings against his uncle William who in the end had him imprisoned. Not satisfied, the young prince returned to arms as soon as he was released and was the star of many revolts throughout Puglia and Sicily, helping the rebels to put on the throne of the island William II, his cousin, to which he was a faithful servant. Tancredi's military actions at the head of the Sicilian army were at the limit of piracy and fought, depending on the political aims, against the Saracens or against the Byzantines, always coming out as winners.
When William II died, Tancredi was 50 years old and -in the absence of the Swabians by the struggle for the succession to the throne- with a very smart coup he was crowned King of Sicily by Pope Clement III. His reign was full of glories and ended with his death, due to a "mysterious disease" in 1194, while the old king was trying to calm a revolt of vassals loyal to Frederick II. He wanted to be buried at the "Magione" (the Basilica of the "Most Holy Trinity at the Chancellor," in the district of Kalsa in Palermo). His descendants were not as lucky: his son Roger died very young, and his other son, William, could not reign because of his age (9 years old). Tancredi's new uncle, Henry IV, came easily to regain the territories of Sicily -at the time given to the regency of the king's widow, Sybil. And with him the autonomous kingdom of Sicily came to an end.
Nessun commento:
Posta un commento