Stranamente il nome di questa città deriva dal greco antico, Drèpanon, cioè "falce". Stranamente perché i Greci ebbero ben poca influenza su questo territorio, estrema punta occidentale della Sicilia, da sempre collegato all'Africa più che all'Europa. "Falce" deriva dalla forma della piccola penisola su cui la città fu edificata ai tempi dell'antico popolo degli Elimi che la fondò insieme ad Erice, che allora era il vero capoluogo della zona. Era una città commercialmente attiva, tanto da giungere (per fama) anche alle orecchie dei Greci, a oriente, e da essere citata nella Eneide di Virgilio. Ma tutta la vita e la storia di Trapani hanno sempre ruotato intorno a Cartagine (secoli IX-VII avanti Cristo) e alla Tunisia, tanto che fu sotto la dominazione degli Arabi (IX secolo dopo Cristo) che la città conobbe la sua massima gloria, confermata poi dalla dominazione Normanna di Ruggero dal 1077 in poi. Nel Medioevo, Trapani fu uno dei più importanti porti del Mediterraneo: << In questo porto si prende una quantità strabocchevole di pesce; vi si tende anco di grandi reti al tonno; si trae similmente dal mar di Trapani del corallo di prima qualità. >> scriveva lo storiografo arabo Idriss, per esaltarne la grandezza. Tra il 1400 e il 1700 la dominazione spagnola migliora l'assetto urbano della città e le sue attività sia di pesca che di artigianato, intensificando così i commerci. Segnata dai grandi eventi storici, come lo Sbarco dei Mille e i bombardamenti della II Guerra Mondiale, la città perde man mano la sua grandezza e oggi è uno dei più piccoli capoluoghi di Sicilia (70.000 abitanti). Conserva però un centro storico barocco con la predominanza della splendida cattedrale di San Lorenzo (edificata tra il 1794 e il 1801) e alcune delle Cinque Torri di difesa, sormontate dal simbolo della falce. Monumentale anche il ponte con i tre archi, forse residuo di un antico acquedotto romano. Infine, immancabile lo spettacolo delle saline al tramonto! Trapani è anche la città che custodisce il Santuario della Madonna di Trapani, edificato nel 1300 e rimaneggiato tra il XVI e il XVII secolo, elevato a basilica pontificia negli anni Cinquanta. Il culto di questa Madonna -originario della chiesa orientale di Siria- è diffuso oggi in tutto il meridione d'Italia.
Strangely, the name of this city comes from the ancient greek word, Drèpanon, which means "sickle". Strange enough because the Greeks had very little influence on this territory, extreme western tip of Sicily, always connected more to Africa than to Europe. "Sickle" comes from the shape of the small peninsula on which the town was built at the times of the ancient people of the Elimi who founded it together with Erice, then the true capital of the area. It was a city commercially active, so as to reach (by reputation) also the ears of the Greeks, in the east, and to be mentioned in Virgil's "Aeneid". But all life and history of Trapani have always revolved around Carthage (9th-7th centuries BC) and Tunisia, and it was under the domination of the Arabs (9th century AD) that the city experienced its greatest glory, then confirmed by the Norman domination of Roger from 1077 onwards. In the Middle Ages, Trapani was one of the most important ports in the Mediterranean: << In this harbor you take a overflowing quantity of fish; they tend likewise large networks to tuna; and from Trapani's sea they take great quality coral too. >> wrote the Arab historian Idriss, to enhance its greatness. Between 1400 and 1700 Spanish rulers improved the urban layout of the city and its activities of both fishing and handicraft, thereby intensifying businesses. Marked by major historical events such as Garibaldi's Battle of the Thousands and the bombing of World War 2, the city gradually lost its greatness and today it is one of the smallest capitals of Sicily (70,000 inhabitants). However, it retains a baroque old town with the predominance of the beautiful cathedral of St. Lawrence (built between 1794 and 1801) and some of the Five Defense Towers, topped by sickle symbol. Monumental is also the bridge with three arches, perhaps the remains of an ancient Roman aqueduct. Finally, you can't miss the stunning view of salt pans' lakes at sunset! Trapani is also the city which houses the shrine of the Madonna of Trapani, built in 1300 and remodeled in the 16th and 17th centuries, raised to Papal Basilica in the 1950s. The worship of this Madonna -belonging to the eastern church of Syria- is spread today in the whole south of Italy.
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