Città antichissima, sicuramente abitata già in epoca preistorica, conobbe la propria gloria assoluta quando nel 581 avanti Cristo venne fondata da popolazioni greche originarie di Rodi che alcuni anni prima avevano fondato, lungo la stessa costa siciliana, la città di Gela. La città che nacque sulle rive del fiume Akragas, e da cui prese il nome, vide la fusione dei Greci con gli indigeni Sicani e un periodo di sviluppo, bellezza e ricchezza che durò più di tre secoli. A testimoniare ancora oggi il ricordo di quella grandezza è la magnifica Valle dei Templi, complesso monumentale nel quale sorgono decine di luoghi votivi e santuari dedicati agli dei dell'Olimpo. Distrutta dai Cartaginesi nel 406 aC venne ripopolata dopo l'annessione al governo del siracusano e nel 210 fu annessa all'impero di Roma.
Durante la dominazione romana, di Akragas (divenuta Agrigento) si perdono le notizie.
Risorse dopo l'invasione araba dell'828 dopo Cristo, quando venne prima distrutta dalle forze saracene e quindi ricostruita più sicura e splendida che mai in cima alla collina dove sorge ancora oggi. Da allora la città prese quella forma di strade strette e cortili chiusi che la rende ancora oggi un labirinto misterioso e impenetrabile. Fu pure capitale del regno dei Berberi fino alla riconquista cristiana con i Normanni (anno 1087). Nel tempo Agrigento si arricchì con i commerci e con i possedimenti terrieri, divenne città di nobili, di baroni ed ebbe una breve ripresa gloriosa sotto i Borboni. Partecipò ai moti di liberazione e nel 1860 divenne parte del Regno d'Italia. Il suo nome venne cambiato in Girgenti nel 19° secolo e tale rimase fino alla fine della II Guerra Mondiale (durante la quale subì gravi bombardamenti). Tornò ad essere Agrigento dopo la liberazione. Fu patria del filosofo Empedocle e dello scrittore Luigi Pirandello. Oggi la ricordiamo perché ha dato i natali anche al "papà" del Commissario Montalbano, Andrea Camilleri, originario della vicina Porto Empedocle. Lunghissimo l'elenco di luoghi da visitare, tra chiese, conventi, rovine greche e musei. Potete trovarne diversi a questo link: https://it.wikipedia.org/wiki/Agrigento .
Ancient city, certainly inhabited since prehistoric times, it experienced an absolute glory when in 581 BC was founded by Greek populations from Rhodes who -some years earlier- had founded, along the same coast of Sicily, the town of Gela. The city was built on the banks of the river Akragas, after which it was named, and saw the mixing of the Greeks with the natives Sicans and a positive period of development, beauty and wealth that lasted more than three centuries. A witness to that time is the magnificent Valley of the Temples, a monumental complex in which stand dozens of votive sites and shrines dedicated to the Gods of Olympus. Destroyed by the Carthaginians in 406 BC it was repopulated after the annexation to the government of Syracuse and in 210 it was annexed to Rome.
During the Roman Empire's domination, Akragas (now Agrigento), almost disappeared since we had no more news about it. It came back to a new life thanks to the Arab invasion of 828 AD, when it was first destroyed and then rebuilt safer and more beautiful on the top of the hill where it still is today. Since then, the city took the typical structure made of narrow streets and enclosed courtyards which makes it a mysterious and impenetrable maze. It was also the capital city of the realm of the Berbers until the Christian reconquest by the Normans (year 1087). Agrigento was enriched over time thanks to businesses and land holdings, it became the city of nobles, especially barons, and had a brief new glorious time under the Bourbons. It participated in the liberation movements, and in 1860 became part of the new united Italy. Its name was changed to Girgenti in the 19th century and remained the same until the end of World War II (during which it suffered heavy bombing). It returned to be "Agrigento" after liberation. It was the birthplace of the philosopher Empedocles and the writer Luigi Pirandello. Today we remember it because it was the birthplace of the "father" of Commissioner Montalbano, Andrea Camilleri, born in the nearby Porto Empedocle. The long list of places to visit, including churches, convents, Greek ruins and museums can be found at this link: https://en.wikipedia.org/wiki/Agrigento .
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